Oggi a Spoleto il ministro Delrio e il cardinale Comastri hanno dialogato sulla famiglia. Ho moderato io.
Delrio: “La famiglia è la più importante infrastruttura d’Italia”. Comastri: “Senza ideali un giovane è vuoto”. Delrio: “In famiglia anche i grandi imparano dai piccoli”. Comastri: “Giocate con i vostri figli”.
Sul tema del fisco il ministro ha anticipato l’uscita di misure che dovranno riequilibrare il peso delle tasse sulla base del numero di figli e in generale inserire nel nostro ordinamento quei principi di equità di cui in Italia si è sempre ma solo parlato.
E’ d’accordo sui diritti civili ma non lo è sull’adozione dei bambini da parte delle coppie omosessuali, “ma su questo punto stiamo diventando minoranza”, ha detto e il riferimento non è al governo ma all’opinione prevalente nel Paese. (foto: www.umbria24.it)
“La famiglia è la più importante struttura d’Italia”? Da un importante responsabile pubblico sul tema mi aspetto che motivi e giustifichi, cifre alla mano quella che sennò resta un’opinione. E poi detta così astrattamente sembra una frase sterile, solo per creare emozione, attirando l’attenzione del pubblico senza poi approdare a qualcosa; ad es. “siamo contenti che la famiglia, come si evince dai dati, bla bla, sia la più importante bla e bla, PERCHE’ COSI’ possiamo fare questo e quest’altro”. E poi, giusto per la democrazia, se per caso non fosse la più importante! MEttendo ogni tanto in discussione dei punti di vista e persino dei principi fondamentali di di vita si può migliorare, il singolo e e le collettività.
“Senza ideali un giovane è vuoto” è una affermazione di una tale vaghezza da essere francamente pericolosa. Infatti esistono molte visioni ideali della vita, anche in forte contrasto tra loro, mentre questa frase, molto tranchant, sembra fondarsi su un solo sistema di ideali, escludendo gli altri.
Comunque non sono d’accordo che vivere senza ideali porti ad essere vuoti, sia che si intenda il vuoto spirituale che quello morale o etico.
Grazie per l’accoglienza.
Raffaele Scaglione