Cerco voci da Reggio Calabria/2 – La bellezza e il taxista disonesto

Uno scorcio serale di Reggio Calabria
Uno scorcio serale di Reggio Calabria

Voglio continuare a tenere aperta questa finestra su Reggio Calabria, la città che più di tutte, oggi rappresenta la crisi dell’Italia, a cominciare dalla frizione mai così alta con la ‘ndrangheta (aggiungete l’economia, la disoccupazione, i giovani, la certezza del fallimento di un federalismo impostato contro il sud).

E dunque sono a Reggio Calabria, che per un calabrese come me è come essere a casa.

Dò per scritte le cose belle che riguardano questa città e questa diocesi (anche rispetto al fatto che ospitano la Settimana Sociale) ma segnalo un episodio piccolo ma bruttissimo.

Arrivato in albergo dalla stazione, pochi km, il tassista mi fissa un prezzo senza guardare il tassametro. Allora lo cerco io, e non c’è. Dice: «20 euro» e gli chiedo dove lo legge. E lui mi risponde «facciamo 15 euro». Mi ha fatto subito lo sconto. Io niente. Ho continuato a chiedere del tassametro e davanti ai suoi sorrisini a dirgli che è disonesto. E lui mi ha risposto che fanno tutti così a Reggio. Non credo affatto sia vero ma che brutto biglietto da visita e contemporaneamente quale splendida drammatica autentica immagine dei mali di questa città, di questa regione e di questo Paese. Capitolo 1 delle Settimane Sociali, altrimenti detto: il contesto (nazionale).

Rosario Carello

3 commenti su “Cerco voci da Reggio Calabria/2 – La bellezza e il taxista disonesto”

  1. Hai ragione, e, non è solo di quella città, il biglietto da visita.
    Credo che il vero male sia l’uomo sempre più senza sentimenti. E, costringe la categoria con i sentimenti a, mettere ovunque telecamere; poichè è l’unico modo per prendere i delinquenti. Tenere pulizia,e potervi soggiornare!
    Augurandoci, di pian piano, non essere in via di estinzione.
    Le autorità dovrebbero mettere anche per i taxisti l’obbligo delle telecamere.

  2. 2010
    Calabria splendida regione, sei nel mio cuore, i miei ricordi, mi portano a vedere, i bei cuori che vi albergano, i Santi che ti fanno riflettere, la storia di milioni di anni, è passata di lì, i paesaggi che ti fanno sognare, quanto è bello, iniziare a vedere, come vuole il Signore.

  3. Gentile sig. Rosario,solo oggi sono venuto a conoscenza del Suo Giornale: lasci fuori i commenti politici od anche semplici riferimenti.Non solo a Reggio c’è crisi,la crisi c’è ovunque, rimbocchiamoci le maniche e cerchiamo ognuno di collaborare a risolvere i problemi della propria Regione senza adossarne ad altri la propria responsabilità o negligenza: basta sentirsi sempre VITTIME !

E tu che ne pensi?