La ripartenza. Dopo l’evento

Sono a Milano. Tra poche ore in diretta. Sono in albergo.

Dalla finestra vedo scorrere pullman felicemente in corsa verso il Parco Nord, l’area della veglia col Papa. Nei pullman vedo gruppi di famiglie. Ho già detto che sono come i giovani delle GMG, l’entusiasmo è lo stesso.

E penso a quante energie la Chiesa riesca a canalizzare.

Credo anche però che ora sulle nostre gambe pesi un’esigenza, che è quella della ripartenza, cioè di rimettere in moto queste energie, che se si fermano qui (o a Madrid o a Sydney o a Colonia, o a Roma), si spengono.

E penso anche che se queste energie le canalizziamo solo nel nostro privato, avremo una società privatamente cristiana, anche molto, ma irrimediabilmente laica e scristianizzata, e dalla finestra la scristianizzazione entrerà nelle nostre case, che saranno fortini vinti e non focolari accesi.

La nuova evangelizzazione non è sola una cosa che cadrà dall’alto e una bella opportunità per chi non crede. E un banco di prova per una generazione come la nostra, che è cresciuta alla scuola di due grandi Pastori come Giovanni Palo II e Benedetto XVI.

Il Papa di nuova evangelizzazione ha riparlato oggi a Milano.

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E tu che ne pensi?