Alla scuola media di Albisola superiore, in provincia di Savona, è arrivato un ordine: «I professori non possono dare l’amicizia su Facebook ai loro studenti». C’è il timore di perdere autorevolezza.
La Repubblica ha sentito alcuni pareri; d’accordo lo psichiatra Pietropolli Charmet: «La relazione con gli studenti deve essere educativa, il controllo è sull’apprendimento, non sulle emozioni».
Il preside del liceo Berchet di Milano aggiunge: «Si può essere amichevoli, ma l’amicizia, come in ogni rapporto asimmetrico, è impossibile. E poi i ragazzi non vogliono docenti amici, stimano chi insegna con passione anche se è severo, chi li rispetta. Io per capire come sta un alunno ho bisogno di guardarlo negli occhi».
Poi, certo, c’è un preside torinese che ha 899 amici tra gli alunni e ci sono studenti che non vogliono nemmeno chiederla l’amicizia ai prof.
E voi che dite? Io sono d’accordo col divieto. Il compito dell’adulto è educare e ci sono decine di luoghi veri dove farlo, in molti dei quali peraltro non viene fatto. Il punto è che educare è stabilire una relazione a due: è ascoltare, è capire, è aspettare, è intervenire.
E tutto questo su Facebook non si può fare. Ma voi che dite? Commentate anche votando il sondaggio. Ciao!