STORIE D’AUTUNNO. Abortire senza dirlo a mamma

SPAGNA. Zapatero e la politica disumana
SPAGNA. Zapatero e la politica disumana

In Spagna da ieri si può:

 Abortire a 16 anni

Anche senza il permesso dei genitori

Anche senza dirlo a mamma e papà

Anche senza un motivo

Quello che nessuno vorrebbe per la propria figlia, sta per diventare legge

Zapatero e Mr Bean
Zapatero e Mr Bean

Comunque la pensiate sul tema dell’aborto, quello che il governo spagnolo ha appena approvato è uno scenario disumano che nessuno vorrebbe per sua figlia.

Secondo un disegno di legge caldamente voluto da Zapatero, una ragazza di 16 anni potrà presto abortire in ospedale senza troppe parole: buongiorno, grazie e arrivederci.

Lo potrà fare senza il permesso dei genitori, quindi sola.

Sola due volte, perchè non sarà certo accompagnata da quel genio che l’ha messa incinta e che, da copione, è già fuggito altrove. Sola, a 16 anni, con un bimbo in pancia e il mondo che se ne frega.

Lo potrà fare senza motivo, perchè le tre cause attualmente previste, saranno annullate. L’interruzione volontaria della gravidanza ora è possibile dopo una violenza sessuale, per grave malformazione del feto e per rischio fisico o psicologico per la madre (fatto che concentra oltre il 90% degli aborti). In futuro non lo chiederanno neppure perchè abortisci. Basterà entrare: buongiorno, grazie e arrivederci.

Abortire a 16 anni, senza una mamma vicino, senza averglielo neppure detto alla mamma, senza che un medico asciughi le lacrime e dica: che è successo? senza nessuno che faccia riflettere, senza nessuno che faccia domande, in silenzio, in automatico, come in una catena di montaggio, anzi di smontaggio. E avanti il prossimo.

Questa da ieri è la Spagna, che si dice moderna. Io so che anche i cani investiti per strada hanno chi li accarezza, in un qualche canile, le ragazzine di 16 anni che buttano via un bimbo e un pezzo del loro cuore di mamma per sempre, no.

Se questo è difendere le donne, Zapatero non vuole bene alle donne.

Rosario Carello

Un commento su “STORIE D’AUTUNNO. Abortire senza dirlo a mamma”

  1. Mi chiedo come tutto questo sia possibile e non solo in ragione della morale cristiana, ma in virtù di quella legge naturale che è iscritta nel cuore di ogni uomo in quanto imago Dei. Come si può uccidere due volte, un feto e la vita di una ragazzina, facendo passare questo gesto come qualcosa di poco importante?Ma in che razza di mondo viviamo?

E tu che ne pensi?