LA TRATTA DELLE DONNE

Fouzia Sadiq, 30 anni [nella foto], è la mamma di tre figli. Quello che le è accaduto è molto frequente nel suo Paese, il Pakistan.

Fouzia è stata rapita, stuprata, costretta alla conversione all’Islam (lei è cristiana), e presa in moglie da un signorotto locale, Muhammad Nazir, un cinquantenne proprietario terriero che da anni dà lavoro alla sua famiglia e che da tempo aveva messo gli occhi su di lei.

Dopo molti giorni di prigionia Fouzia è riuscita a scappare e a tornare dalla sua famiglia, con il fratello che parla di miracolo (“Credevo che non l’avrei più rivista”, ha detto) e molte associazioni umanitarie che vorrebbero farla uscire per sempre dal Paese perché ormai è troppo pericoloso per lei.

Ma non solo per lei. I rapimenti, le violenze, le conversioni forzate all’Islam, i matrimoni obbligati, ma anche la tratta delle schiavi sessuali, sono una piaga del Pakistan che secondo l’agenzia Fides riguarda almeno mille donne all’anno, soprattutto cristiane e indu. Nel silenzio del mondo.

E tu che ne pensi?