Archivi categoria: LA POLEMICA

CONTRO LA SATIRA? NO, CONTRO LA VITA

Qual è stata la terribile risposta della civile Francia, del civile Occidente, alla strage contro la Satira di Charlie Hebdo? Oltre alla retorica del “siamo tutti francesi” e del “non abbiamo paura”. E’ stato scendere in piazza con una matita in mano, simbolo, bla bla bla bla, di libertà e bla bla bla bla. Auguri!

Quelli ammazzano e noi andiamo in strada con i Simboli.

Michele Serra, un tempo geniale anticonformista (un tempo), ha detto che lui la matita la indosserà nel taschino, per i prossimi giorni. Addirittura!

Ecco, è chiaro che c’è una totale incapacità di fronteggiare questo nemico terribile: loro la violenza organizzata, noi le matite.

E’ un approccio debole, che arriva sempre dopo,

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NESSUNO E’ UN DIRITTO

Finora nessuno era un diritto per nessuno.

Cosa diremmo se qualcuno scrivesse che le donne sono un diritto per gli uomini o gli uomini un diritto per le donne? Risponderemmo che siamo liberi, e nessuno ha diritti su nessuno.

Semmai avevamo imparato che sono i bambini ad avere diritto ai genitori, perché soggetto debole, da accompagnare. Attenzione: i bambini hanno un diritto, non sono il diritto.

Le motivazioni della sentenza della Corte Costituzionale non sono una conquista.

E la paternità e la maternità per (sedicente) diritto è un capriccio ottenuto con la forza, senza un democratico processo legislativo.

LOURDES VIETATA AI MALATI

Trovo incredibile la notizia denunciata dall’Unitalsi, secondo la quale è sempre più difficile per i malati, dico i malati, arrivare in treno a Lourdes. Colpa dei nuovi convogli – pare – quelli ad alta velocità, non organizzati come i vecchi per il trasporto di chi soffre.

Ho la sensazione che questo problema non sia percepito come un problema. Invece è una cosa gravissima.  Continua la lettura di LOURDES VIETATA AI MALATI

Quando il PCI diceva: «Non togliete quel crocifisso»

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Natalia Ginzburg: «Non conosco altro che dia il senso del nostro umano destino»

Sembra oggi: il 22 marzo 1988 i giornali hanno in pagina la stessa querelle sul crocifisso.

Interviene un’intellettuale, se non organica certamente vicina al PCI, il Partito Comunista Italiano. Si chiama Natalia Ginzburg, l’autrice di Lessico famigliare.

Titolo del pezzo: Non togliete quel crocifisso.

L’ho sempre trovato un articolo bellissimo.

Lo ripropongo in queste ore

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